Questa volta, evito di parlare di un caso concreto. Questa volta voglio parlare della situazione (drammatica) in cui versa l'ufologia.
La cosa di cui sono certo è che se non ci sbrighiamo a riformare, a ricreare, a riplasmare completamente il campo di studio ufologico si può andare tranquillamente tutti a casa.
Non è possibile che l'ufologia sia intrappolata in una rete gigantesca di scemenze.
Il punto principale, da chiarire, è che l'ufologia è oggi stretta tra due diverse correnti di pensiero estreme che la stanno pian piano schiacciando. Entrambe queste correnti, hanno abbandonato evidentemente il metodo scientifico.
Il primo problema, è di matrice scettica. Viene da coloro che "non credono" al fenomeno ufologico. Chiamiamo pure questo problema di Sovrapposizione dei Livelli di Analisi.
Per chiarire bene il problema di sovrapposizione dei livelli di analisi, è necessario fare un passo indietro.
Intendiamo parlando di fenomeno UFO, un quacosa che "è un fenomeno che non è assimilabile a nessun evento atmosferico / fisico conosciuto e non riproducibile dall'essere umano". Usiamo dunque questa definizione di UFO, si tratta naturalmente di una definizione "allargata" rispetto alla classica di "oggetto volante non identificato", ma è funzionale per quello che stiamo per dire.
L'Ipotesi Extra-terrestre
L'Ipotesi extra-terrestre è indubbiamente la spiegazione più popolare per quanto riguarda il fenomeno ufologico. Il problema metodologico principale è: da dove tiriamo fuori questa spiegazione? Mi spiego meglio. Solo perchè questi UFO si trovano in cielo si può parlare di ipotesi extra-terrestre? Naturalmente è un argomentazione un po' troppo debole.
La letteratura ha proposto diverse soluzioni a questo problema. Si tratta in pratica di avvicinare altri campi di ricerca non strettamente connessi con quello ufologico, per esempio le abduction o i contattisti. Attraverso la letteratura di abduction, o di altri fenomeni (come il contattismo o i Crop Circles), si cerca appunto di collegare il fenomeno ufologico a una qualche attività extra-terrestre.
Tutto ciò però presenta dei problemi immediati:
a) Il fenomeno UFO è un fenomeno provato. Certo. Sicuro. Vale a dire che il fenomeno UFO, esiste. Ci sono fenomeni "non assimilabili a nessun evento atmosferico fisico conosciuto e non rirpoducibili dagli esseri umani". I fenomeni di abduction, e altre realtà mistiche, possono sognarsi questa sicurezza. Ciò non vuole dire che questi fenomeni non esistano, ma vuol dire semplicemente che mentre l'UFO è un dato assodato, un fatto, le abduction non lo sono. Collegare dunque una variaible certa "X", a una variabile non certa "Y", significa screditare la variabile X stessa.
b) Ammettiamo, per finta, che il fenomeno abduction goda delle stesse qualità scientifice del fenomeno ufologico. Il collegamento UFO --> Abduction è comunque debole. Perchè il campo di ricerca "UFO+Abduction" gode persino di meno credibilità scientificia del fenomeno Abduction stesso. E con credibilità scientifica non intendo dare un giudizio di valore, perchè, lo ripeto, il fenomeno abduction potrebbe essere tranquillamente reale. Dico semplicemente che il suo studio non ha avuto quel sostegno scientifico che invece ha avuto l'ufologia (e non è intellegibile come lo è il fenomeno avvistamento UFO) . Ancora oggi, lo studio delle abduction è portato avanti con metodi che violano in modo evidente il principio della falsificabilità e il metodo scienifico in generale.
In parole povere, è pericoloso portare avanti la tesi extra-terrestre con fenomeni esterni al fenomeno ufologico stesso. Questo non vuol dire che questi fenomeni non siano collegati all'attività ufologica, ma si tratta però di argomenti molto più fragili e più facilmente attaccabili, con il risultato poi che tutto il campo di ricerca ufologico ne risente.
Al contrario invece, il fenomeno ufologico per se, dispone di una solidità incredibile. Una solidità che merita di emergere.
Da dove possiamo dunque tirar fuori l'ipotesi extra-terrestre? Semplice, dal fenomeno UFO stesso. Data la definizione che abbiamo dato in apertura, ci si può ragionare un po' su.
L'evento, abbiamo detto, non è assibilabile a nessun fenomeno fisico conosciuto. Al tempo stesso, non è riproducibile dalle attuali tecnologie umane. Unendo questi due termini, si capisce subito che se questo fenomeno non è un evento naturale, se questo fenomeno non è opera dell'uomo... Bhe, da chi deve essere fatto? Abbiamo la certezza matematica che non esistono altri esseri sul nostro pianeta più intelligenti di noi, in grado cioè di poter dare una spiegazione al fenomeno. Ci fosse infatti una specie intelligente antagonista, superiore a noi, allora la risposta probabilmente sarebbe stata trovata su questo pianeta. Se però su questo pianeta non esiste un'altra specie tecnologica così avanzata, allora l'ipotesi più razionale che si può fare... E' che il fenomeno UFO è di origine extra-terrestre.
Tutto ciò può sembrare una banalità, eppure questo dato dovrebbe far riflettere in molti. Dato per assodato che il fenomeno UFO (per come lo abbiamo descritto in apertura) è reale (e mi riferisco a quelle basse percentuali di avvistamenti ritenuti "genuini"), l'unica ipotesi razionale possibile è proprio quella extra-terestre. Tutto ciò ha implicazioni fortissime: vuol dire che il fatto che gli UFO siano attività extra-terrestre ha una percentuale di possibilità altissima. Di conseguenza, l'ipotesi che sulla terra ci sia attività extra-terrestre è una possibilità che teoricamente si avvicina alla certezza.
Perchè, però, se il fenomeno UFO è stabilito essere una certezza, non lo è di conseguenza anche l'ipotesi extra-terrestre? Perchè nella definizione abbiamo parlato di "fenomeni fisici conosciuti". C'è sempre dunque la possibilità che il fenomeno UFO sia riconducibile a fenomeni fisici che noi non conosciamo.
A questo punto la domanda centrale: cosa dovrebbe fare l'ufologia? L'ufologia dovrebbe cercare di capire se il fenomeno UFO è un fenomeno extra-terrestre o un fenomeno fisico ancora non conosciuto. Questo studio va percorso attraverso due strade: la prima, tenendo d'occhio gli sviluppi di ricerca nel campo atmosferico e dei fenomeni fisici in generale. La seconda, è elaborare tutta una serie di parametri di valutazione (che dovranno essere metodologicamente perfetti) per verificare se un dato fenomeno mostra segni d'intelligenza. Quindi, iniziare ad isolare tutta una serie di casi e studiarli, per vedere se questi segni di razionalità esistono o meno. Questo è l'unica strada perfetta per potere avere la definitiva conferma dell'ipotesi extra-terrestre. Per esempio, un fenomeno UFO che fugge via all'avvicinarsi di un aereo può essere riconosciuto come attività intelligente. Questi casi vanno portati all'attenzione del pubblico, non più il semplice fenomeno UFO (che, come abbiamo detto, è ormai certezza).
Alla fine di questa ricerca, che in tempi ragionevoli si può anche operare in pochi anni, si potrà avere la conferma definitiva se il fenomeno UFO sia di origine extra-terrestre o semplicemente un fenomeno naturale non ancora conosciuto.
I più attenti avranno notato una mia omissione: non ho parlato di ipotesi terrestre (leggi: militare) per il fenomeno ufologico. Questa ipotesi non deve chiaramente essere scartata, ma ne parlerò in modo più approfondito in un'altra sede.
Il Problema della Sovrapposizione dei Livelli di Analisi
Questo problema, che chiameremo SLA per semplificare, rappresenta il fianco debole della letturatura scettica di stampo non scientifico. Questo problema, grazie al cielo, riguarda semplicemente la stampa divulgativa e non quella accademica. In sintesi avviene questo: quando si parla di fenomeni ufologici, non si risponde discutendo del fenomeno ufologico in esame ma si guarda ad altri livelli di analisi che non c'entrano con l'ufologia. Ecco quindi che istituiti come il CICAP focalizzano le loro analisi, sotto la stessa voce ufologia, sui Crop Circles. Sulle abduction. Sui contattisti. Ma non sugli eventi ufologici. Questi argomenti, per quanto lo ripeto siano interessanti e possono tranquillamente essere collegati agli UFO, sono in realtà molto deboli. Anche in TV, il fenomeno ufologico è pervaso dal problema SLA. Gli ospiti ai programmi sono spesso ex addotti, gente che dice di avere l'alieno nel cervello, vengono mostrati video di crop circles e via discorrendo. In particolare mi è dispiaciuto vedere Paolo Attivissimo, persona che ho sempre stimato e seguito da anni (praticamente dalle sue prime guide per il sistema operativo Linux), cadere in questa trappola. I suoi lavori sull'undici settembre sono indubbiamente preziosissimi: lì si che Paolo Attivissimo risponde punto per punto, sulla questione principale. Per quanto riguarda la questione ufologia, Paolo invece sembra essere pesantemente impreparato e poco scientifico. Questo è comunque un altro discorso, che magari tratterò in seguito. Probabilmente il povero Paolo costretto a lavorare tutto il giorno su delle scemenze (perchè tali sono le scie chimiche e le ipotesi di inside job sul 911) ha iniziato ad essere un pochettino ideologizzato da una visione scettica non troppo scientifica.
Dicevamo, c'è questo problema dell'SLA. Non si può che sperare che gli scettici, in futuro, possano abbandonare questo approccio. Perchè di scettici ne abbiamo bisogno. Ancora meglio sarebbero degli ufologi che seguano alla lettera il principio neutrale, di modo che si possano evitare battaglie da stadio tra credenti e non credenti. Ma per questo forse è ancora presto.
Il problema dell'SLA però, riguarda anche l'ufologia. Infatti se gli ufologi nelle loro riviste specializzate continueranno a mischiare Crop Circles, abduction e compagnia cantante saranno loro stessi a mostrare il fianco ai non credenti. Gli Ufologi non si rendono conto che hanno in mano tutte le risposte, che hanno in mano un argomento solidissimo che non ha bisogno di alcun sostegno esterno. Svegliatevi!
E naturalmente, lasciate perdere tutte le storie di cover-up. Ripeto, non perchè questo non sia vero (può esserlo come non può esserlo), ma perchè non dimostrabile e quindi facilmente attaccabile. Il fenomeno UFO è dimostrabile e non attaccabile, usatelo.
Io sono per un'autonomia del campo di studio ufologico, chi mi ama mi segua.
Ciò che è dimostrabile, non è attaccabile
sabato 16 maggio 2009
giovedì 7 maggio 2009
I "documenti segreti" del CUN
Questa è una storia del tutto italiana. Il Presidente del Centro Ufologico Nazionale, Roberto Pinotti, ha recentemente parlato di "scottanti" documeti ufficiali in posesso del CUN, questi documenti proverebbero oltre ogni ragionevole dubbio l'esistenza di attività extra-terrestre sulla terra. Una sorta di Santo Graal dell'ufologia italiana. Da quello che si può evincere dal testo di Pinotti, più che di attività aliena sulla terra, i documenti parlando di tecnologie "esotiche" ormai in avanzato stato di sviluppo presso il governo degli Stati Uniti di america, queste tecnologie sarebbero il risultato di un lavoro di retroingegneria su manufatti alieni. Queste meravigliose macchine, che vedono strumenti di free energy, teletrasporto, motori capaci di superare la velocità della luce etc. sono tenute deliberatamente nascoste dal governo degli Stati Uniti. Infatti, secondo la tesi di Pinotti, l'attuale "Ordine Mondiale" non ha assolutamente bisogno di queste tecnologie: la nostra economia si basa infatti sul petrolio, l'atomo e il commercio di droga. Citando sempre Pinotti, un cannone ad antimateria è "inutile" per combattera una guerra oggi.
Lo stesso Pinotti, ha detto che che non rivelerà l'esistenza di questi documenti. Ciò infatti comporterebbe seri rischi per lui e per la sua famiglia, oltre che forse il mondo potrebbe non essere "pronto" per tale rivelazione.
Roberto Pinotti è considerato un guru da gran parte dell'ufologia contemporanea, italiana e non. La sua teoria del "Great Game", che cerca di spiegare perché gli alieni non intervengono nella vita terrestre, è stata anche citata recentemente dall'unica opera accademica di studi politici riguardante gli UFO, da parte dello studioso di relazioni internazionali Alexander Wendt.
L'ufologia italiana, è un campo di ricerca molto malato. Diverse sono ormai le scuole di pensiero, e ormai molti ufologi hanno intrapreso strade "esotiche", abbracciando l'abduction, il contattismo e altri settori (citando Paolo Bolognesi). Questo è probabilmente successo per una semplice ragione: i tentativi, del tutto falliti, di dare una risposta al fenomeno UFO con i metodi scientifici. In 40 anni di studio, tutto ciò ha portato al nulla. Proprio per questo, tutta una serie di personaggi, hanno intrapreso quete strade, cercando le risposte al problema ufologico con un approccio spirituale, mistico e assolutamente non scientifico. Il CUN nel suo nucleo più stretto, almeno a livello formale, è rimasto ancorato alla visione classica. Pur tuttavia anche il loro approccio non può essere definito come esente da difetti: in più occasioni il Centro Ufologico Nazionale ha manifestato una sorta di elitarismo, "loro sono quelli che sanno". Non di rado i membri del CUN si sono vantati dei loro lavori su commissione per il governo italiano, dei loro rapporti privilegiati con i servizi segreti, militari e via dicendo. Se questo sia vero o no, io non lo so. Quello che so, è che ciò ha creato una spirale degenerativa senza precedenti. Diversi altri corpuscoli, hanno finito per tacciare il CUN di "collaborazionismo" con il cover-up, mentre il CUN stesso ha iniziato ad assumere un approccio di "detentore della verità" non troppo diverso dagli altri gruppi che si danno lo stesso appellativo, solo seguendo la strada del misticismo e della religione. "noi sappiamo e dovete crederci", questa è fede, non è scienza.
Tornando ai famosi documenti segreti. Io non so se questi documenti sono veri o dei falsi, io non so se questi documenti esistono o non esistono. So per certo che il testo di Pinotti è farcito di tutta una serie di elementi di letturatura ufologica di stampo cospirazionista, oltre che di altri elementi presi "di peso" da altre correnti non strettamente ufologiche. Mi riferisco per esempio al tema del Nuovo Ordine Mondiale. Un tema ormai sempre presente in tutte le versioni del cospirazionismo: dall'11 settembre, dalle scie chimiche e recentemente fatto proprio anche dall'Ufologia. Quindi mi chiedo: il costrutto mentale di Roberto Pinotti, è così diverso da quello di Corrado Malanga? Anche quest'ultimo personaggio fa proprie più o meno tutte le teorie cospirazioniste sulla terra, le sheckera ben bene e vi aggiunge la componente ufologica.
Ma andiamo oltre. Al di là del dibattito sulla veridicità delle affermazioni fatte, resta da capire il senso di questa dichiarazione.
Una dichiarazione di questo genere non può che segnare una macchia enorme sulla carriera di Roberto Pinotti. Pinotti non ha tirato fuori un dato scientifico su cui discutere, ha semplicemente detto "io ce l'ho ma non posso farvelo vedere". In pratica richiede ai lettori un atto di FEDE. Tutto ciò è semplicemente fuori di testa.
Quindi: dato che questi documenti non potranno mai essere rivelati, questi documenti non potranno mai essere studiati ed esaminati. Quindi, questi documenti, al di fuori del CUN non esistono. Quindi, questi documenti non sono un "dato" su cui discutere. Perché con la fede non si arriva da nessuna parte.
Cosa avrebbe dovuto fare dunque Roberto Pinotti? Semplicemente, non rivelare niente al pubblico. Hai paura per cose scottanti che hai letto? Bene, semplicemente non dire niente. Perché con questo suo atteggiamento Roberto Pinotti non ha contribuito nel modo più assoluto alla ricerca ufologica (non abbiamo niente), ha solo macchiato pesantemente il CUN. Ponendo seri dubbi sul suo metodo scientifico.
Lo stesso Pinotti, ha detto che che non rivelerà l'esistenza di questi documenti. Ciò infatti comporterebbe seri rischi per lui e per la sua famiglia, oltre che forse il mondo potrebbe non essere "pronto" per tale rivelazione.
Roberto Pinotti è considerato un guru da gran parte dell'ufologia contemporanea, italiana e non. La sua teoria del "Great Game", che cerca di spiegare perché gli alieni non intervengono nella vita terrestre, è stata anche citata recentemente dall'unica opera accademica di studi politici riguardante gli UFO, da parte dello studioso di relazioni internazionali Alexander Wendt.
L'ufologia italiana, è un campo di ricerca molto malato. Diverse sono ormai le scuole di pensiero, e ormai molti ufologi hanno intrapreso strade "esotiche", abbracciando l'abduction, il contattismo e altri settori (citando Paolo Bolognesi). Questo è probabilmente successo per una semplice ragione: i tentativi, del tutto falliti, di dare una risposta al fenomeno UFO con i metodi scientifici. In 40 anni di studio, tutto ciò ha portato al nulla. Proprio per questo, tutta una serie di personaggi, hanno intrapreso quete strade, cercando le risposte al problema ufologico con un approccio spirituale, mistico e assolutamente non scientifico. Il CUN nel suo nucleo più stretto, almeno a livello formale, è rimasto ancorato alla visione classica. Pur tuttavia anche il loro approccio non può essere definito come esente da difetti: in più occasioni il Centro Ufologico Nazionale ha manifestato una sorta di elitarismo, "loro sono quelli che sanno". Non di rado i membri del CUN si sono vantati dei loro lavori su commissione per il governo italiano, dei loro rapporti privilegiati con i servizi segreti, militari e via dicendo. Se questo sia vero o no, io non lo so. Quello che so, è che ciò ha creato una spirale degenerativa senza precedenti. Diversi altri corpuscoli, hanno finito per tacciare il CUN di "collaborazionismo" con il cover-up, mentre il CUN stesso ha iniziato ad assumere un approccio di "detentore della verità" non troppo diverso dagli altri gruppi che si danno lo stesso appellativo, solo seguendo la strada del misticismo e della religione. "noi sappiamo e dovete crederci", questa è fede, non è scienza.
Tornando ai famosi documenti segreti. Io non so se questi documenti sono veri o dei falsi, io non so se questi documenti esistono o non esistono. So per certo che il testo di Pinotti è farcito di tutta una serie di elementi di letturatura ufologica di stampo cospirazionista, oltre che di altri elementi presi "di peso" da altre correnti non strettamente ufologiche. Mi riferisco per esempio al tema del Nuovo Ordine Mondiale. Un tema ormai sempre presente in tutte le versioni del cospirazionismo: dall'11 settembre, dalle scie chimiche e recentemente fatto proprio anche dall'Ufologia. Quindi mi chiedo: il costrutto mentale di Roberto Pinotti, è così diverso da quello di Corrado Malanga? Anche quest'ultimo personaggio fa proprie più o meno tutte le teorie cospirazioniste sulla terra, le sheckera ben bene e vi aggiunge la componente ufologica.
Ma andiamo oltre. Al di là del dibattito sulla veridicità delle affermazioni fatte, resta da capire il senso di questa dichiarazione.
Una dichiarazione di questo genere non può che segnare una macchia enorme sulla carriera di Roberto Pinotti. Pinotti non ha tirato fuori un dato scientifico su cui discutere, ha semplicemente detto "io ce l'ho ma non posso farvelo vedere". In pratica richiede ai lettori un atto di FEDE. Tutto ciò è semplicemente fuori di testa.
Quindi: dato che questi documenti non potranno mai essere rivelati, questi documenti non potranno mai essere studiati ed esaminati. Quindi, questi documenti, al di fuori del CUN non esistono. Quindi, questi documenti non sono un "dato" su cui discutere. Perché con la fede non si arriva da nessuna parte.
Cosa avrebbe dovuto fare dunque Roberto Pinotti? Semplicemente, non rivelare niente al pubblico. Hai paura per cose scottanti che hai letto? Bene, semplicemente non dire niente. Perché con questo suo atteggiamento Roberto Pinotti non ha contribuito nel modo più assoluto alla ricerca ufologica (non abbiamo niente), ha solo macchiato pesantemente il CUN. Ponendo seri dubbi sul suo metodo scientifico.
mercoledì 6 maggio 2009
Cosa ci aspetta
Ufo Watcher è soprattutto orientato allo studio politico del fenomeno UFO, rivolgendo particolare importanza al controllo delle affermazioni in campo ufologico, soprattutto da ambienti poltici e militari. Studiare il fenomeno Ufo con gli strumenti propri delle scienze della politica può portare risultati interessanti, come si vedrà con articoli che saranno pubblicati nei prossimi giorni. In particolare cercheremo di rispondere a queste domande:
-E' possibile immaginare un cover-up, una cospirazione governativa?
-Se gli UFO sono davvero esseri extra-terrestri, perchè non si palesano al mondo?
-Se gli UFO sono davvero esseri extra-terrestri, cosa ci si può aspettare da un "contatto"? Quali conseguenze per il tessuto sociale, religioso, politico e delle relazioni internazionali?
-E' possibile immaginare un cover-up, una cospirazione governativa?
-Se gli UFO sono davvero esseri extra-terrestri, perchè non si palesano al mondo?
-Se gli UFO sono davvero esseri extra-terrestri, cosa ci si può aspettare da un "contatto"? Quali conseguenze per il tessuto sociale, religioso, politico e delle relazioni internazionali?
Reagan e la minaccia aliena
Riportiamo adesso un'altra famosa dichiarazione presidenziale sul tema ufologico.
Questa volta a parlare è il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, in un discorso alle Nazioni Unite.
Riassumendo Reagan ammette che ogni tanto si ferma a pensare, che se ci fosse una minaccia aliena le differenze tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica crollerebbero in un solo istante, ed il mondo sarebbe unito di fronte al nemico comune. Infine agggiunge, e se la minaccia aliena fosse già presente tra noi?
Di solito in questo caso i video su youtube si fermano, per dimostrare un'altra "conferma" ufficiale sull'esistenza di attività extraterrestre sul pianeta. Ancora una volta però, chi mette in rete questi video continua a riportare dichiarazioni incomplete per sostenere la propria tesi. Per minaccia aliena "già tra noi" infatti Reagan intende la minaccia di guerra, la possibilità di distruggere il mondo con una guerra nucleare. Lui, paragona infatti la minaccia aliena alla guerra tra USA e URSS. Come si può vedere da questo video:
Ora, a prima vista ci si potrebbe chiedere: cosa diavolo ci azzecca il paragonare una minaccia aliena con la guerra e le bombe atomiche? Questo discorso può essere compreso solo dopo aver capito la prima parte della dichiarazione.
Nella prima parte in effetti Reagan menziona chiaramente la sua idea su questo suo scenario ipotetico: una minaccia aliena e il mondo riunito per combatterla.
Per chi studia Relazioni Internazionali, quella disciplina accademica che studia le relazioni tra gli stati, la dichiarazione di Reagan appare però tutto meno che incentrata sugli alieni.
A livello storico, infatti, ci si ricorderà come il mondo sia stato unito durante la seconda guerra mondiale per distruggere il nemico nazista. E'una cosa ben conosciuta: in presenza di un nemico comune le divergenze politiche spariscono. Questo portò alla grande alleanza tra Stati Uniti, URSS e Europa. Caduto questo nemico comune, le divisioni sono riemerse. Per cui Reagan vuole far capire nella prima parte di questo discorso che in presenza di un nemico comune, Stati Uniti e Urss, tornerebbero a collaborare.
Perchè questo nemico comune viene identificato come alieno?
La risposta va collegata al concetto di superpotenza. Nel discorso politico, accademico e storico della Guerra Fredda si iniziò infatti a parlare di "superpotenze", non più di semplici "potenze".
Il nocciolo fondamentale del concetto di superpotenza, che lo distingue chiaramente da quello di "potenza", è che una superpotenza NON trova altro antagonista se non nell'altra superpotenza. Detto in poche parole, anche se tutti gli stati del mondo, tranne l'altra superpotenza, si allessero contro di essa, questo non sarebbe sufficiente.
Questo cosa vuol dire? Vuol dire che un nemico comune, NON è identificabile all'interno di un sistema di relazioni internazionali bipolare basato su due superpotenze. Se ne deduce, che l'unico nemico comune possibile possa arrivare dallo spazio.
Teniamo quindi bene a mente quanto detto: un nemico comune, una minaccia comune, può portare due stati a collaborare, nella peggiore delle ipotesi a non farsi male tra loro. E l'obiettivo di Reagan è proprio questo: non fare arrivare Stati Uniti e Unione Sovietica in guerra.
Perchè dunque parla di "minaccia aliena" già presente, individuandola nella possibile guerra?
Il termine minaccia aliena assume dunque il significato di un nemico comune che può unire i due contendenti. Questo nemico comune è identificato da Reagan... Nella stessa minaccia di una guerra! Infatti, una guerra nucleare devasterebbe sia l'Unione Sovietica che gli Stati Uniti. La vera minaccia comune a quei tempi, era dunque la possibilità di una guerra nucleare. Guardando la storia, questa guerra ipotetica si è configurata chiaramente come una MINACCIA. Infatti, Stati Uniti e Unione Sovietica non sono mai arrivati a farsi guerra tra di loro proprio perchè entrambi coscienti che una guerra del genere avrebbe spazzato via i rispettivi stati (e non solo). E' quello che dagli studiosi viene chiamato come "Equilibrio del Terrore". Ed indubbiamente ha funzionato...
Questa volta a parlare è il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, in un discorso alle Nazioni Unite.
Riassumendo Reagan ammette che ogni tanto si ferma a pensare, che se ci fosse una minaccia aliena le differenze tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica crollerebbero in un solo istante, ed il mondo sarebbe unito di fronte al nemico comune. Infine agggiunge, e se la minaccia aliena fosse già presente tra noi?
Di solito in questo caso i video su youtube si fermano, per dimostrare un'altra "conferma" ufficiale sull'esistenza di attività extraterrestre sul pianeta. Ancora una volta però, chi mette in rete questi video continua a riportare dichiarazioni incomplete per sostenere la propria tesi. Per minaccia aliena "già tra noi" infatti Reagan intende la minaccia di guerra, la possibilità di distruggere il mondo con una guerra nucleare. Lui, paragona infatti la minaccia aliena alla guerra tra USA e URSS. Come si può vedere da questo video:
Ora, a prima vista ci si potrebbe chiedere: cosa diavolo ci azzecca il paragonare una minaccia aliena con la guerra e le bombe atomiche? Questo discorso può essere compreso solo dopo aver capito la prima parte della dichiarazione.
Nella prima parte in effetti Reagan menziona chiaramente la sua idea su questo suo scenario ipotetico: una minaccia aliena e il mondo riunito per combatterla.
Per chi studia Relazioni Internazionali, quella disciplina accademica che studia le relazioni tra gli stati, la dichiarazione di Reagan appare però tutto meno che incentrata sugli alieni.
A livello storico, infatti, ci si ricorderà come il mondo sia stato unito durante la seconda guerra mondiale per distruggere il nemico nazista. E'una cosa ben conosciuta: in presenza di un nemico comune le divergenze politiche spariscono. Questo portò alla grande alleanza tra Stati Uniti, URSS e Europa. Caduto questo nemico comune, le divisioni sono riemerse. Per cui Reagan vuole far capire nella prima parte di questo discorso che in presenza di un nemico comune, Stati Uniti e Urss, tornerebbero a collaborare.
Perchè questo nemico comune viene identificato come alieno?
La risposta va collegata al concetto di superpotenza. Nel discorso politico, accademico e storico della Guerra Fredda si iniziò infatti a parlare di "superpotenze", non più di semplici "potenze".
Il nocciolo fondamentale del concetto di superpotenza, che lo distingue chiaramente da quello di "potenza", è che una superpotenza NON trova altro antagonista se non nell'altra superpotenza. Detto in poche parole, anche se tutti gli stati del mondo, tranne l'altra superpotenza, si allessero contro di essa, questo non sarebbe sufficiente.
Questo cosa vuol dire? Vuol dire che un nemico comune, NON è identificabile all'interno di un sistema di relazioni internazionali bipolare basato su due superpotenze. Se ne deduce, che l'unico nemico comune possibile possa arrivare dallo spazio.
Teniamo quindi bene a mente quanto detto: un nemico comune, una minaccia comune, può portare due stati a collaborare, nella peggiore delle ipotesi a non farsi male tra loro. E l'obiettivo di Reagan è proprio questo: non fare arrivare Stati Uniti e Unione Sovietica in guerra.
Perchè dunque parla di "minaccia aliena" già presente, individuandola nella possibile guerra?
Il termine minaccia aliena assume dunque il significato di un nemico comune che può unire i due contendenti. Questo nemico comune è identificato da Reagan... Nella stessa minaccia di una guerra! Infatti, una guerra nucleare devasterebbe sia l'Unione Sovietica che gli Stati Uniti. La vera minaccia comune a quei tempi, era dunque la possibilità di una guerra nucleare. Guardando la storia, questa guerra ipotetica si è configurata chiaramente come una MINACCIA. Infatti, Stati Uniti e Unione Sovietica non sono mai arrivati a farsi guerra tra di loro proprio perchè entrambi coscienti che una guerra del genere avrebbe spazzato via i rispettivi stati (e non solo). E' quello che dagli studiosi viene chiamato come "Equilibrio del Terrore". Ed indubbiamente ha funzionato...
Bill Clinton vuole conoscere la verità sugli ufo?
Per la rete gira una dichiarazione dell'ex presiente degli Stati Uniti Bill Clinton in merito a un suo interesse per la questione ufologica.
Il video in questione è il seguente:
"Se l'aeronautica degli Stati Uniti ha recuperato dei corpi alieni, non me l'ha riferito. E vorrei saperlo"
Si tratta di una dichiarazione molto forte ed interessante. Tuttavia già dai sorrisini del Presidente nel video ci si rende immediatamente conto che c'è qualcosa che non va. La dichiarazione completa è questa:
Si può dunque scoprire la dichiarazione completa. Nella parte iniziale Clinton dice
"Ho ricevuto una lettera da un ragazzo di 13 anni, Brian, da Belfast. Ora, se sei tra il pubblico questa è la risposta: No, per quanto ne so, un'astronave aliena non è precipitata a Roswell nel 1947"
Tutta la dichiarazione insomma, è un semplice scherzo. Con questo naturalmente non si vuole dire che non sia mai esistito un interesse di Bill Clinton verso la questione ufologica, ma non ci sembra sinceramente il caso di questa dichiarazione del 1995.
Il video in questione è il seguente:
"Se l'aeronautica degli Stati Uniti ha recuperato dei corpi alieni, non me l'ha riferito. E vorrei saperlo"
Si tratta di una dichiarazione molto forte ed interessante. Tuttavia già dai sorrisini del Presidente nel video ci si rende immediatamente conto che c'è qualcosa che non va. La dichiarazione completa è questa:
Si può dunque scoprire la dichiarazione completa. Nella parte iniziale Clinton dice
"Ho ricevuto una lettera da un ragazzo di 13 anni, Brian, da Belfast. Ora, se sei tra il pubblico questa è la risposta: No, per quanto ne so, un'astronave aliena non è precipitata a Roswell nel 1947"
Tutta la dichiarazione insomma, è un semplice scherzo. Con questo naturalmente non si vuole dire che non sia mai esistito un interesse di Bill Clinton verso la questione ufologica, ma non ci sembra sinceramente il caso di questa dichiarazione del 1995.
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