Qualcuno potrebbe tirar fuori una storia interessante: Paolo Attivissimo è in realtà un agente del governo ombra che lavora come debunker professionista per difendere gli interessi dell'élite nascosta che da secoli governa questo mondo.
Già, qualcuno potrebbe mettere la questione in questi termini. La verità è che invece Paolo Attivissimo è un essere umano ed è, il più delle volte, un bravo giornalista. Non mi stancherò mai di ripetere che una certa cultura linuxiana, al di fuori dei canoni underground/smanettoni, è probabilmente arrivata in Italia per la prima volta grazie ad Attivissimo.
Ultimamente Attivissimo sembra più interessato al tema ufologico. E' una novità importante, perché nella scena italiana mancano personalità atte a controllare le affermazioni ufologiche: il CICAP ha dimostrato spesso scarso interesse per la questione ufologica, se non per le bufale eclatanti. Qui c'è una prima distinzione, importante, tra il lavoro di Attivissimo e quello del CICAP. Attivissimo non fa una selezione ideologica degli argomenti da trattare. Anzi, non sceglie di sbugiardare i fatti più eclatanti ma ha qualcosa da dire anche un po' su tutte le affermazioni di carattere ufologico (si veda articolo su Buzz Aldrin, Edgar Mitchell, etc.).
La non scelta ideologica degli argomenti da trattare è dunque un fatto positivo, il primo passo per un'analisi corretta.
Dove sbaglia allora Attivissimo? Attivissimo è un disastro per il metodo utilizzato. Il punto di partenza, per ogni argomento, è infatti che l'ufologia sia un argomento da due soldi, che non merita attenzione. Il punto di partenza è una completa negazione della possibilità, anche solo remota, dell'esistenza del fenomeno UFO.
E' così grave? No. Gli esseri umani non sono tabula rasa ed è normale che chiunque abbia una idea su un certo argomento. Il problema è quando questa idea si schianta pesantemente sul metodo d'indagine.
Questo è l'ultimo articolo di Attivissimo:
http://attivissimo.blogspot.com/2010/10/ex-militari-e-ufo-niente-prove-promesse.html
I 7 ex-ufficiali non rappresentano la Bibbia. Non sono la verità. Attivissimo fa bene a dirlo. Per essere imparziali, bisogna dirlo. Il problema qui è cha Attivissimo è stato tutto fuorché imparziale: fin dal titolo l'articolo non è altro che una distruzione continua della conferenza e del fenomeno ufologico. Perché, caro Attivissimo, non t'ispiri ad un modello un po' più neutrale? Ti chiedo solo questo. Perché davvero i tuoi articoli hanno un tasso ideologico così elevato che si rischia di rimanere intossicati. Sembri quasi il Corrado Malanga degli scettici.
Ma qual è l'ideologia alla base di Attivissimo?
Ve la mostro subito, scrive Attivissimo.
"Il comandante della base di Malmstrom, Eric D. Carlson, ha scritto una relazione dettagliata, scaricabile gratuitamente, in cui spiega come andarono realmente le cose: fu un guasto tecnico, uno dei tanti che avvenivano. Lo stesso dice il vicecomandante, Walter Figel. Fine della storia. "
Fine della storia, dice Attivissimo. Secondo il revival della teoria del dubbio iperbolico di Attivissimo (secondo cui, giustamente, non ci si può fidare della testimonianza dei 7 ex-ufficiali), perché dovrei allora fidarmi della testimonianza del Comandante? Qui la teoria del dubbio iperbolico di Attivissimo sembra quasi prendersi una licenza e farsi una vacanza ai Caraibi. Ma perché? Forse questo dimostra che Attivisismo è un temibile Man in Black? Neanche per sogno. Anzi, Paolo Attivissimo è in realtà coerente con il suo modo di vedere le cose: una dipendenza scrupolosa, morbosa e quasi al limite del ridicolo per le fonti ufficiali.
Che non vuol dire fonti affidabili, vuol dire semplicemente che a parlare è "qualcuno in nome del governo". Il Comandate ha ragione semplicemente perché parla con una dichiarazione ufficiale degli Stati Uniti d'America. Stop.
Eppure, lo stesso Attivissimo, ha più volte ribadito lo stesso problema parlando dei creduloni che vanno dietro ai dischi volanti: ha più volte asserito che un'affermazione, solo perché detta da un ex-astronauta, un ex-militare, ex-politico, non può essere giudicata come vera solo perché a parlare è un'autorità politica e militare. E siamo d'accordo, ma perché allora lui giudica positivamente le affermazioni delle fonti ufficiali quando sono congeniali alla sua tesi? "Lo stesso dice il vicecomandante, Walter Figel. Fine della storia".
Il nocciolo della questione è molto semplice: Attivissimo, esattamente come molti "credenti" degli UFO, considera le dichiarazioni politiche/militari come genuine solo quando confermano le sue tesi, altrimenti sono dette da schizofrenici in cerca di notorietà. Così fanno anche molti simpatizzanti per gli UFO: se un ufficiale dice che gli UFO esistono è un santo (non sforzandosi minimamente di analizzare i contenuti delle sue affermazioni), se dice che non esistono è invece un agente del governo.
Eppure, lo stesso Attivissimo, ha più volte ribadito lo stesso problema parlando dei creduloni che vanno dietro ai dischi volanti: ha più volte asserito che un'affermazione, solo perché detta da un ex-astronauta, un ex-militare, ex-politico, non può essere giudicata come vera solo perché a parlare è un'autorità politica e militare. E siamo d'accordo, ma perché allora lui giudica positivamente le affermazioni delle fonti ufficiali quando sono congeniali alla sua tesi? "Lo stesso dice il vicecomandante, Walter Figel. Fine della storia".
Il nocciolo della questione è molto semplice: Attivissimo, esattamente come molti "credenti" degli UFO, considera le dichiarazioni politiche/militari come genuine solo quando confermano le sue tesi, altrimenti sono dette da schizofrenici in cerca di notorietà. Così fanno anche molti simpatizzanti per gli UFO: se un ufficiale dice che gli UFO esistono è un santo (non sforzandosi minimamente di analizzare i contenuti delle sue affermazioni), se dice che non esistono è invece un agente del governo.
Come sempre, ripeto quanto detto fino alla sfinimento, o la ricerca sviluppa un metodo di analisi corretto o qui si continuerà a parlare di aria fritta per tanto, tanto, tempo ancora.