Quando si vive cosi' a stretto contatto con una realta', e' molto semplice perdere di vista il punto di vista neutrale. Questo discorso vale per tutti, purtroppo. Vale per i cospirazionisti, che cadono in modo irreparabile in una spirale di delirio dove solo le loro Idee sono giuste e dove tutto viene visto secondo la loro lente deformante. Si perde il contatto con la realta'. Questo discorso vale pero' anche per chi lavora dall'altra parte, per chi cerca la verita' in mezzo alle frottole. Purtoppo pochi ci riescono, perche' anche questi, presto o tardi, finiscono per diventare schiavi delle loro convinzioni, accade che dunque non vengono piu' presi in esami i dati e da questi vengono ricavati dei concetti (come e' giusto che sia). No, accade il contrario. Dalle idee, da alcuni concetti, vengono ricavati dei dati. Questa si chiama Ideologia.
Paolo Attivissimo ha spesso fatto un lavoro egregio per alcuni campi di studio. Per carita', e' anche vero che considero molta della ricerca fatta dell'energia sprecata, in quanto sono fermamente convinto che non bisogna stare troppo bene con la testa parlare di cospirazioni sull'11 settembre o sull'uomo che non e' mai andato con la luna.
Detto questo, Paolo Attivissimo ha recentemente preso in esame il caso di Buzz Aldrin che ha dichiarato che su Phobos (asteroide di Marte) c'e' un monolite "strano". Secondo Attivissimo, gli ufologi (che vengono considerati come feccia indistinta, tutti rigorosamente cospirazionisti) hanno esultato perche' credevano si trattasse di una conferma che il monolite fosse di origini extra-terrestri.
Analizziamo la situazione con il giusto rigore:
1) Buzz Aldrin non ha mai parlato di un oggetto artificiale su Phobos.
-> Tale punto e' chiaro, ed e' chiarito anche dal discorso di Paolo Attivissimo. Se non fosse che, secondo le idee di attivissimo, per gli ufologi (massa indistinta), Buzz Aldrin ha confermato l'esistenza di un monolite di origini artificiali. Dunque mi chiedo, secondo quale operazione mentale Paolo Attivissimo ha generato questa massa "indistinta" di ufologi che ha dichiarato, all'unanimita', che Aldrin ha dichiarato l'esistenza di un monolite artificiale?
Chiramente questo Idealtipo di Ufologo e' stato generato da Attivissimo secondo un processo mentale altamente ideologico, che inquadra l'ufologo come un cospirazionista.
In ogni caso, Attivissimo in questa fase ha ragione dicendo che Buzz Aldrin non ha mai parlato di struttura artificiale.
2) I problemi vengono sul punto 2, dove Attivissimo ha giocato un po' troppo sulle parole, offuscato sempre dal suo essere ideologico. Attivissimo si e' scomodato anche di citare la definizione di Monolite presa da un dizionario. Tipico stratagemma di chi non ha mai fatto ricerca accademica in vita sua e che ha come punto massimo di "verita'" il dizionario (lol), ma questo e' un altro discorso.
Attivissimo ha sostenuto apertamente come il Monolite di cui Aldrin parlava fosse di origini assolutamente naturali (del resto nel video Buzz stesso dice: "e' stato l'Universo a metterlo, o Dio se volete"). Secondo Attivissimo dunque, Buzz ne ha parlato semplicemente perche' questo monolite avrebbe potuto stimolare l'opinione pubblica ancora una volta verso lo spazio, visto che negli ultimi tempi ben pochi sono interessati allo spazio. E' quello che ha detto anche Aldrin.
Noi pero' siamo persone intelligenti, e non ci nascondiamo dietro un dito, sia questo il dito di Attivissimo o di Aldrin. Quello su cui voglio riflettere sono le parole di Aldrin, NON la natura del Monolite. Che sia naturale o artificiale in questo frangente non m'interessa.
Ma secondo voi, l'opinione pubblica sarebbe davvero spinta verso un nuovo interesse per lo spazio soltanto per una normale pietra naturale dalla forma curiosa?!?! Cioe', con tutte le cose interessanti che ci sono nello spazio (pensiamo a Marte), la NASA dovrebbe avventurarsi in un progetto multimiliardario per andare a fotografare una pietra "naturale" per stimolare l'opinione pubblica?
A me, da comune cittadino, di andare a fotografare una normale pietra non potrebbe fregarmene di meno. E a voi? Oltretutto, da scienziato, troverei molto piu' interessante andare a studiare (esempio) meglio l'atmosfera di Marte che una (UNA, si UNA) sola Roccia. Ma scherziamo? Cos'e', una presa in giro?
Dunque, come si risolve la questione? La questione ha una sola risposta. Ripetendo ancora una volta che noi NON conosciamo l'origine di quel monolite e che stiamo semplicemente guardando le affermazioni di Aldrin... E' evidente anche a un bambino di 5 anni che Buzz stava giocando deliberatamente con l'allusione a una struttura di natura extra-terrestre. Perche' questo si, chiaramente, potrebbe andare a stimolare l'opinione pubblica verso la ricerca spaziale.
Per cui inviteteri davverso il Sig. Attivissimo a fare piu' attenzione con i suoi post la prossima volta.
Nei prossimi giorni tratteremo inoltre un'altra questione aperta da Attivissimo, le affermazioni di Edgar Mitchell. Dove addirittura in questo caso ci sono evidenti errori strutturali. Basti pensare che la questione viene aperta cosi':
"Edgar Mitchell dice che gli UFO esistono" BUFALA
Ecco, qui si evince il favoloso metodo scientifico di Attivissimo, che fa invidia ai piu' blasonati siti cospirazionisti.
Perche' Edgar Mitchell HA davvero detto che gli UFO esistono, quindi non e' una bufala. Si puo' poi discutere se il contenuto dell'affermazione sia vero o falso (se gli UFO esistono oppure NO), ma che Edgar Mitchell abbia dichiarato che gli UFO esistano E' un Fatto, VERO.
Non per Attivissimo probabilmente.
P.S. Perdonate l'assenza di accenti, ma scrivo da una tastiera americana.
venerdì 31 luglio 2009
domenica 12 luglio 2009
Il caso di Giovanna e la trasmissione "Mistero"
Ci sono alcune cose che ti lasciano senza parole. Tra queste, cade indubbiamente il caso di Giovanna, la donna rapita dagli alieni e "inseminata" più e più volte per creare un ibrido alieno-umano.La storia di Giovanna è venuta fuori durante le ultime due trasmissioni di "Mistero", nuovo programma Mediaset condotto da Enrico Ruggeri dedicato al mondo del mistero e dell'insondabile.
Come ormai accade da decenni, la tematica UFO non riesce ancora (salvo rari casi) a godere di autonomia, e può quindi venire presentata solo all'interno di un contesto fatto di tanti altri misteri. Piramidi, Atlantide, UFO, Vampiri: tutti la stessa cosa.
Giovanna, la sua storia, il programma di Mediaset, lo stesso Enrico Ruggerri hanno dato un grande esempio di Tv Spazzatura. Del resto Ruggeri non è la prima volta che si avventura in terreni di ufologia "esotici" e poco scientifici, tutti ricorderanno bene la trasmissione con ospite a studio Corrado Malanga. Questa volta Ruggeri ci rirprova.
Tante le cose che non tornarno e che fanno sorridere nel racconto della cara Giovanna. A cominciare dalla descrizione stessa di Alieno, che richiama chiaramente un substrato di conoscenze ben collaudate nella letteratura cospirazionista. L'alieno che non prova sentimenti. L'alieno che non si può più riprodurre. L'alieno che viene sulla terra per creare l'ibrido umano-alieno.
Io qui non voglio fare un processo a Giovanna. Siamo in in un paese libero e tutti hanno diritto di esprimere le loro (anche strampalate) opinioni. Il problema non è di Giovanna, il problema è di come l'intera faccenda è stata analizzata e presentata agli spettatori. Il problema dunque ancora una volta è di un'errata metodologia che rivela magicamente un falso ben architettato.
Cerchiamo di vedere un po' quello che successo durante la trasmissione: sono state presentate una serie di prove fotografiche, una serie di "segni" sul corpo di Giovanna e per finire anche il famigerato filmato di un feto alieno. E qui viene il bello. Ad analizzare il filmato in studio c'era un ufologo (tra parentesi appartenente a quella linea di pensiero che dà ancora retta alle balle del Col. Philip Corso). Io mi chiedo, cosa costava chiamare un medico, un professionista, un veterinario, o qualsiasi altro esperto sanitario per fare analizzare il video? Cosa costava poi fare una semplcie analisi del DNA del presunto feto? Si è parlato di analisi "costosa", ma con tutto l'appoggio Mediaset alle spalle non credo che il fattore economico conti così tanto. Dunque perchè è accaduto tutto questo? E' molto semplice.
I Media funzionano sempre più attraverso le STORIE, perchè alla gente piace ascoltare storie. Tutto viene raccontato come una storia, da un delitto a una guerra. Tutto diventa una storia a puntate per tenere incollato lo spettatore. L'unico modo dunque per guadagnare dalla "storia" di Giovanna per Mediaset era quello di serializzare l'evento e creare una storia che tenesse incollato lo spettatore; aspettando gli eventi successivi.
Il problema è però semplice: se io ho in mano DAVVERO un feto ibrido-alieno, se cioè gli esperti mi possono dire chiaramente che sono davanti ad un fatto DAVVERO eccezionale non c'è alcun bisogno di serializzare la storia per ottenere share: il solo fatto di aver fatto una scoperta del genere capitalizzerebbe l'interesse dei telespettatori mondiali in un solo secondo. Detto in una parola, se la storia di Giovanna fosse stata genuina:
a) Non ci sarebbe stato bisogno di serializzarla
b) In studio ci sarebbero stati medici o esperti e non un ufologo.
Il fatto che la storia sia stata invece presentata così è una prova lampante che è tutta una grande frottola. Poichè questo è l'unico modo possibile per guadagnare da una frottola.
Come ormai accade da decenni, la tematica UFO non riesce ancora (salvo rari casi) a godere di autonomia, e può quindi venire presentata solo all'interno di un contesto fatto di tanti altri misteri. Piramidi, Atlantide, UFO, Vampiri: tutti la stessa cosa.
Giovanna, la sua storia, il programma di Mediaset, lo stesso Enrico Ruggerri hanno dato un grande esempio di Tv Spazzatura. Del resto Ruggeri non è la prima volta che si avventura in terreni di ufologia "esotici" e poco scientifici, tutti ricorderanno bene la trasmissione con ospite a studio Corrado Malanga. Questa volta Ruggeri ci rirprova.
Tante le cose che non tornarno e che fanno sorridere nel racconto della cara Giovanna. A cominciare dalla descrizione stessa di Alieno, che richiama chiaramente un substrato di conoscenze ben collaudate nella letteratura cospirazionista. L'alieno che non prova sentimenti. L'alieno che non si può più riprodurre. L'alieno che viene sulla terra per creare l'ibrido umano-alieno.
Io qui non voglio fare un processo a Giovanna. Siamo in in un paese libero e tutti hanno diritto di esprimere le loro (anche strampalate) opinioni. Il problema non è di Giovanna, il problema è di come l'intera faccenda è stata analizzata e presentata agli spettatori. Il problema dunque ancora una volta è di un'errata metodologia che rivela magicamente un falso ben architettato.
Cerchiamo di vedere un po' quello che successo durante la trasmissione: sono state presentate una serie di prove fotografiche, una serie di "segni" sul corpo di Giovanna e per finire anche il famigerato filmato di un feto alieno. E qui viene il bello. Ad analizzare il filmato in studio c'era un ufologo (tra parentesi appartenente a quella linea di pensiero che dà ancora retta alle balle del Col. Philip Corso). Io mi chiedo, cosa costava chiamare un medico, un professionista, un veterinario, o qualsiasi altro esperto sanitario per fare analizzare il video? Cosa costava poi fare una semplcie analisi del DNA del presunto feto? Si è parlato di analisi "costosa", ma con tutto l'appoggio Mediaset alle spalle non credo che il fattore economico conti così tanto. Dunque perchè è accaduto tutto questo? E' molto semplice.
I Media funzionano sempre più attraverso le STORIE, perchè alla gente piace ascoltare storie. Tutto viene raccontato come una storia, da un delitto a una guerra. Tutto diventa una storia a puntate per tenere incollato lo spettatore. L'unico modo dunque per guadagnare dalla "storia" di Giovanna per Mediaset era quello di serializzare l'evento e creare una storia che tenesse incollato lo spettatore; aspettando gli eventi successivi.
Il problema è però semplice: se io ho in mano DAVVERO un feto ibrido-alieno, se cioè gli esperti mi possono dire chiaramente che sono davanti ad un fatto DAVVERO eccezionale non c'è alcun bisogno di serializzare la storia per ottenere share: il solo fatto di aver fatto una scoperta del genere capitalizzerebbe l'interesse dei telespettatori mondiali in un solo secondo. Detto in una parola, se la storia di Giovanna fosse stata genuina:
a) Non ci sarebbe stato bisogno di serializzarla
b) In studio ci sarebbero stati medici o esperti e non un ufologo.
Il fatto che la storia sia stata invece presentata così è una prova lampante che è tutta una grande frottola. Poichè questo è l'unico modo possibile per guadagnare da una frottola.
Iscriviti a:
Post (Atom)